La mostra itinerante “Amatrice-Accumoli, out of the windows”, organizzata da Radici Accumolesi OdV con il contributo della Regione Lazio e di Lazio Crea, apre i battenti il prossimo 14 febbraio ad Accumoli nella sala Accupoli: il 18 febbraio è previsto l’incontro con la popolazione alle ore 15,30 con la degustazione di prodotti tipici offerti da “Amatrice Terra Viva”. La mostra sarà aperta ad Accumoli fino al 19 febbraio (sabato e domenica 11-18, lunedì – giovedì 15-17).
Ad Amatrice, con gli stessi orari, la mostra sarà aperta dal 21 al 26 febbraio presso i locali adiacenti l’Auditorium della Laga di Amatrice, mentre l’incontro con la popolazione e la degustazione dei prodotti tipici di Amatrice Terra Viva si svolgerà il 25 febbraio alle ore 15,30. Le inaugurazioni ad Accumoli e ad Amatrice saranno allietate da spettacoli bandistici a cura delle Bande Musicali di Amatrice e Accumoli.
“La mostra – spiegano i promotori – si propone diversi obiettivi: primo tra tutti è quello di promuovere il valore, le preziosità materiali e immateriali del territorio attraverso una visione insolita delle stesse, con una particolare attenzione alla memoria di luoghi devastati dal sisma del 2016. La realizzazione dell’iniziativa in tutte le sue parti ha coinvolto strettamente personale ed aziende locali”.
L’esposizione, infatti, utilizza finestre recuperate dalle demolizioni seguite al terremoto, che forniranno una visione sulle due città. Out of the windows: una vista panoramica che sarà offerta al pubblico come se il fruitore si affacciasse alle finestre (salvate e restaurate per l’occasione) e potesse osservare le città così come si presentavano prima degli eventi catastrofici del 2016.
“Le immagini che costituiscono le visioni – proseguono gli organizzatori – sono state richieste alle rispettive comunità insediate nei Comuni di Amatrice e Accumoli, nel tentativo di dar vita a processi partecipativi, nonché alle rispettive amministrazioni comunali, ai fini di una interazione tra la popolazione e gli enti pubblici che le rappresentano più in prossimità”.
Non solo le finestre per fissare immagini, suoni e parole, ma attraverso una narrazione pensata per l’occasione, il patrimonio materiale e immateriale che è andato in parte perduto con gli eventi sismici del 2016, di cui Amatrice e Accumoli sono le prime grandi vittime, rivive anche nei cinque sensi con un corredo musicale e multimediale di accompagnamento sonoro all’evento, favorendo nel percorso anche le persone diversamente abili e svantaggiate grazie ad un servizio di assistenza per tutta la durata dell’iniziativa.
Il progetto è patrocinato dal Comune di Amatrice e dal Comune di Accumoli, con la collaborazione della Cooperativa di Comunità Radici & Ali (che ha fornito il know-how e le competenze per la realizzazione), l’Associazione Laga Insieme, l’Associazione Pro Retrosi, l’Istituto S.Alessio Margherita di Savoia, le Pro Loco di Accumoli ed Amatrice, l’impresa sociale Amatrice Terra Viva.