Il 9 dicembre alle ore 21.00 presso l’Auditorium della Laga sarà proiettato il film documentario “Terra Sospesa“.

L’opera, terminata nel 2021, ha già partecipato a numerosi festival in Italia e all’estero ottenendo riconoscimenti. Ora, grazie alla collaborazione con il Comune di Amatrice, avviene la restituzione alla cittadinanza di Amatrice con la prima proiezione del film nella città colpita dal sisma. Nella pellicola d’altronde, figurano come protagonisti, vari abitanti di Amatrice tra cui alcuni veri e propri “personaggi” del luogo.

Il film documentario è stato prodotto da The Blink Fish, produttore esecutivo Paolo Soravia, per la regia di Matteo Grimaldi e Giacomo Boeri, la fotografia a cura di Niccolò Di GuidaStefano Etter, la colonna sonora di Operà Music.

SINOSSI
Dai giorni in cui la terra ha tremato gli abitanti di Amatrice sono rimasti come ancorati alle pesanti macerie che ancora ostruiscono le strade. Tra il 24 agosto 2016 e il gennaio del 2017 molte delle loro case sono distrutte, amici e parenti scomparsi o trasferiti lontano: chi è rimasto ha fatto i conti con la desolazione, riunendosi sui muretti crollati dei paesi, cercando di ricostruire il lavoro, pascolando gli animali sulle terre abbandonate, sospesi in una bolla di eterno presente da cui è difficile scorgere un futuro.

Note dei registi

Un insieme di impressioni, un mosaico di punti di vista, che con uno sguardo intimo e senza forzature racconta ciò che è rimasto nella vita di alcuni dei sopravvissuti. A partire dall’ottobre 2016 i numerosi viaggi nelle zone colpite ci hanno permesso di stabilire un rapporto di continuità e fiducia con la gente del posto, alcuni di loro veri e propri “personaggi” conosciuti da tutti.

Con la dovuta attenzione, siamo riusciti a entrare nel loro mondo fatto di dolore da un lato e, dall’altro, di estrema perseveranza e voglia di trovare un futuro.

Non si tratta di un film di denuncia sulla tragedia in sé, le immagini che abbiamo realizzato invitano a immergersi nell’immobilità, nell’attesa infinita che caratterizza la vita di queste persone oggi. L’immobilità di qualcosa di disturbato che aspetta di essere rimesso in piedi, rende questi luoghi fermi nel tempo. Eppure, nessuno è più vivo dei protagonisti di questa storia.

In tre anni di riprese, abbiamo avuto il piacere di vedere l’attaccamento e la cura che gli abitanti di queste terre hanno verso le loro montagne, i boschi, gli animali che allevano. Eroi silenziosi in attesa di un futuro.

RICONOSCIMENTI

Premi
Tekka International film festival Singapore “best documentary feature film”
Fluvione Film Festival “miglior regia”
Monza Film Fest “migliore colonna sonora”

Selezioni ufficiali
Social World Film Festival
San Benedetto Film Fest
MedFF fetival del cinema mediterraneo ed europeo
Los Angeles, Italia, Fashion and art Fest
Docuworld Film Festival
CORTINTELVI 2022
APOX film festival 2022
Catania Film Festival
Montelupo Fiorentino Film Festival
Corto e a capo – premio Mario Puzo
Ariano International Film Festival
Cinema di Salerno 2021

Ringraziamenti
Marzio Mozzetti – Corrado Longa – Biagio e la famiglia Camacci
Comune di Amatrice – Comune di Arquata
Stefano Boeri – Maria Chiara Pastore – Luis Pimentel – Livia Shamir – Camilla Pusateri –
Francesco Alemanno – Mirko Platania – Giulia Rosmarini – Alberto Rollo – Cascina
biblioteca Onlus – Associazione HOPE Onlus – Albergo Sant’Emidio AP – Organizzatori
Festa Bella Spelonga – Vigili del Fuoco – Bar Rinascimento – Cinema temporaneo Amatrice
Ristorante Roma – Agriturismo Amatrice Benni & Saro
Villaggio Lo Scoiattolo – CDM Servizi e tutti gli abitanti di Amatrice