La ricostruzione del centro storico di Amatrice al centro. Stamattina si è svolto l’incontro operativo programmato tra il Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, l’assessore regionale alle politiche della Ricostruzione Manuela Rinaldi, i dirigenti dell’Usr Lazio, il sindaco Giorgio Cortellesi e la sua squadra.
Urgenza assoluta per super il cantiere del centro storico che vede la ricostruzione pubblica e privata sullo stesso piano ed un dialogo necessario per consentire una logistica fluida dei lavori che a pieno regime saranno molti in contemporanea. L’accordo progettuale sul super cantiere e il piano di sviluppo viario del capoluogo, sono tra i nodi che si stanno sciogliendo per consentire di gestire in pieno controllo i lavori, legati a doppio fino anche allo Smart Tunnel in fase di completamento.
Un’altra notizia importante, riguarda la rimozione delle macerie del palazzo D’Antoni (dove nel crollo morirono 7 persone nel sisma del 24 agosto 2016) cha sarà completato negli intenti entro la fine di marzo. L’implementazione della cabina di coordinamento ed il tavolo tecnico per le analisi preliminari sono delle fasi essenziali nel percorso.
“Un monitoraggio attento delle criticità e dei passaggi da affrontare come base – ha dichiarato il sindaco di Amatrice Cortellesi – per governare la ricostruzione fisica, morale, economica e sociale, presupposto fondamentale per una ripartenza che non sia più astratta, demagogica o illusoria, ma concreta“.
Altro nodo fondamentale è quello che riguarda l’attivazione del potere sostitutivo dei comuni. Le problematiche tra condòmini, relative agli aggregati sono uno dei motivi più grandi nel rallentamento di progetti e lavori. “Questa mattina ad Amatrice abbiamo fatto il punto sui lavori, analizzato le criticità e approfondito i prossimi passaggi da compiere – ha ribadito il commissario Castelli – La città martire del sisma merita un’attenzione particolare e per noi tutti è una priorità procedere ogni giorno, con fiducia e senza sosta. Abbiamo preso l’impegno di riunirci con costanza, più volte al mese, per una verifica puntuale di ogni attività, delle tempistiche e del superamento di possibili ostacoli. Insieme, per la comunità di Amatrice e per un nuovo futuro”. Il prossimo tavolo tecnico è già fissato al prossimo 4 marzo.