Prima sperimentazione ieri del “servizio socio-assistenziale sul campo”, che ha come scopo il sostegno e il supporto dei più fragili della comunità. A circa 10 cittadini, presso il Comune, sono stati consegnati dei dispositivi altamente qualificati che consentiranno loro, al netto degli adempimenti previsti, di essere seguiti in via telematica da specialisti per tutte le esigenze del caso.
Un modo per avvicinare la sanità alla popolazione, migliorando le condizioni di vita di chi ha più bisogno. E’ il progetto “Rescue&Care” di teleassistenza, cui partecipano, oltre al Comune di Amatrice, anche la VI Comunità del Velino e la Croce Rossa Italiana – Comitato di Amatrice. Quanto prima saranno raggiunte dal servizio oltre 100 persone.
Il sindaco di Amatrice Giorgio Cortellesi ha espresso la sua soddisfazione per “un passo decisivo nella direzione di quella ricostruzione non solo fisica di Amatrice e delle sue Frazioni, ma anche e soprattutto solidale e sociale”
Presenti all’evento, oltre al primo cittadino, il capo-gruppo di maggioranza con delega alla Sanità, Luca Poli, animatore dell’iniziativa, il sindaco di Campotosto Ercole Di Girolami, l’assistente sociale Andrea Natali e la responsabile della promozione e sviluppo del territorio-Sae, Daniela Monteriù.