Tutto pronto a Bacugno per la Festa di S.Maria della Neve. Nutrito il programma degli eventi che con il programma civile giungerà fino al 10 agosto, con l’organizzazione a cura dell’Associazione Culturale Toro Ossequioso.
XXXVII esibizione interregionale del canto a Braccio
di Nando Giammarini
In Alta Valle del Velino, a Bacugno di Posta – un lembo di paradiso tra il Gran Sasso e il Vettore – si terrà sabato 3 agosto alle 21.00 la XXXVII esibizione interregionale del canto a Braccio. La stessa è inserita nel contesto della festa di S. Maria della Neve, protettrice del paese, in cui è prevista la toccante e suggestiva cerimonia del “Toro ossequioso” che s’inchina al passaggio della statua della Madonna.
Si tratta di una kermesse di arte poetica improvvisata, un vero portento di cultura e sensibilità popolare che dopo un periodo di decadimento generale negli ultimi dieci anni è in fase di ripresa grazie ad un impegno senza fine di amanti ed appassionati di ottava rima. Un evento esclusivamente positivo volto a rafforzare l’importanza sociale di tale genere poetico. I poeti a braccio sono umili persone dotate di capacità canore, abili nell’elaborare i pensieri rapidamente e in rima, ma soprattutto sono donne e uomini sensibili e raffinati, in grado di cogliere le sfumature e le ironie della vita ma anche le malinconie e le difficoltà che essa ci riserva. Insomma dei veri artisti.
Questa bella arte del passato trae le sue origini dal mondo pastorale poiché i pastori alle prese con la solitudine dei monti, la cui unica compagnia erano gli ovini al pascolo ed il fedele cane, doveva essere sconfitta. Loro di giorno leggevano i poemi del Tasso e dell’Ariosto e di sera, unico “divertimento” si riunivano nelle osterie a cantare con un buon bicchiere di vino, amico da sempre dei poeti. Non a caso un vecchio detto popolare recita: ”Il tascapane del pastore può essere povero di pane ma non di libri”.
Ad organizzare l’evento una figlia d’arte: Lucrezia Calabrese. Presenta Mikaela Sciunzi. La longeva manifestazione poetica di Bacugno si terrà nello spazio antistante l’area stand delle scuole di Steccato. Saranno inoltre presenti lo strumento caro alle zone di montagna, l’organetto e le ciaramelle suonate dal giovane artista Andrea delle Monache. Parteciperanno i seguenti poeti laziali, abruzzesi e della maremma toscana: Dante Valentini, Pietro e Donato De Acutis, Felice Vanni, Alessio Runci, Paolo Santini, Giampiero Giamogante, Francesco Marconi, Marco Calabrese, Berardino Perilli (decano del canto a braccio), Marcello Patrizi, Emilio Meliani.
