La 19^ giornata del Campionato di seconda categoria abruzzese, girone A, si conclude positivamente per Montereale e Cesaproba ma non per il Capitignano.
Il Montereale ritrova la vittoria tra le mura ‘amiche’ dello stadio di Tornimparte, dove la squadra si sta appoggiando per le gare in casa nell’attesa della fine dei lavori del campo di Montereale: dopo una partita dominata, agguanta i 3 preziosi punti con un destro da fuori del capitano De Santis, deviato in rete da un giocatore del Marruvium SP. Grinta, caparbietà e un pizzico di fortuna portano una ventata di ottimismo tra gli arancioverdi, reduci da un periodo non proprio positivo; una vittoria, insomma, che fa morale e fa scalare la classifica al terzo posto.
Domenica di fuoco, invece, nel campo del Cesaproba che ha visto disputare il derby di ritorno contro il Capitignano. Il primo tempo si è mostrato equilibrato, concludendosi sullo 0 a 0; lo stesso non si può dire del secondo tempo, dove le squadre tornano in campo determinate a imporre la propria supremazia.
Ad aprire le danze ci pensa il Capitignano, grazie ad un gol di Francipane al 62′; i padroni di casa non ci stanno e dopo venti minuti ristabiliscono la parità con Moroni. È a questo punto che i biancorossi prendono in mano la situazione della partita: bastano, infatti, solo 7 minuti per ribaltare il risultato grazie alla rete di Greco, che mette definitivamente il marchio del Cesaproba sul derby.
Tra i festeggiamenti, il tecnico dei padroni di casa Alessandro Feliciani, commenta così la vittoria conquistata: “È stata la vittoria di un gruppo di ragazzi che sino ad oggi non ha mai mollato, che ha saputo soffrire in silenzio risultando più forte di tante vicissitudini“. Aggiunge poi: “Il successo è per il nostro vice-presidente Pasqualino Lemme, assente quest’oggi per la scomparsa della nonna. A nome della squadra e della società mandiamo lui un forte abbraccio. La sua presenza per il Cesaproba rappresenta un punto di forza”.
Conclude con un pensiero agli avversari: “Faccio i complimenti al Capitignano per la correttezza mostrata. Nonostante si trattasse di un derby, è venuta fuori una gara padroneggiata dal fair play“.