Il 20 luglio è venuto a mancare Francesco Nibi: questo pomeriggio alle ore 15,00 si svolgeranno i funerali presso Casale Nibbi. L’ex sindaco di Amatrice Luigi Bucci (che condivise con Francesco l’esperienza politica nell’amministrazione comunale di Amatrice) ha voluto affidarci un ricordo che abbiamo il piacere di condividere con i familiari, ai quali vanno le nostre sentite condoglianze e con i nostri lettori. (La famiglia ha deciso di raccogliere fondi destinati ad un progetto per l’Africa e per l’acqua come fonte di energia, in fondo trovate il manifesto con i dettagli per la donazione).
“Da tempo mi giungevano notizie non buone sulla salute di Franco ed in parte mi sembrava di rivivere la traumatica e dolorosa vicenda della morte di mia sorella Rita avvenuta il 6 maggio del 1975, a soli trentadue anni per un male incurabile. Facemmo di tutto come sono certo abbiano fatto tutto il possibile anche oggi, ma il destino crudele ci priva sempre delle persone migliori.
Franco era una persona acqua e sapone, di grande semplicità ed umiltà e per questo è stato un grande e rimane un grande: per quella sua intelligenza viva, che vedeva sempre oltre l’ostacolo, la sua irrefrenabile voglia di fare, di saper fare e di saper far fare con intuizione, con invenzione e con approfondimenti della vita quotidiana sulla quale si toccano segnali di filosofia vissuta.
Ho avuto il piacere di averlo mio vicesindaco per circa due anni dal 1982 al 1985 ed ho potuto apprezzarne le qualità che credo gli abbia riconosciuto sempre tutta la nostra Comunità. Negli ultimi incontri e nell’occasione di scambiarmi alcune considerazioni con lui, mi ricordava tra il serio ed il faceto che avremmo dovuto pensare a fare il “buco”, così lo chiamava, sotto Pizzo di Sevo per collegare rapidamente Amatrice con il mare.
Era e rimane un sogno, ma con il tempo i sogni diventano realtà. Caro Franco in questi ultimi giorni ho mandato un messaggio ad una tua cognata pregandola di portarti il mio saluto, forse sono arrivato tardi ma tu sai bene quale sia la stima il rispetto e la ammirazione che nutrivamo per te, per quello che hai fatto e per il messaggio di concretezza che ci hai lasciato. Un abbraccio alla tua famiglia e tanta vicinanza affettuosa e partecipata”. Luigi Bucci