Il Gruppo FAI Rieti ha ufficialmente comunicato che la ferrovia Terni-Sulmona è stata eletta Luogo del Cuore con 8.560 voti che la portano al primo posto nella classifica del Lazio e Abruzzo e al ventisettesimo in quella nazionale.
Supportati da un comitato spontaneo di cittadini presieduto da Claudia Cattani degli Amici di Rieti e dall’Associazione Culturale Riattivati, dal Rotary Club Rieti e dall’Associazione Collezionisti “Sabatino Fabi”, sono riusciti a portare al superamento dell’obiettivo minimo di 2500 preferenze, ottenendo in tal modo i numeri necessari per presentare al Fondo Ambiente Italiano un progetto promozionale della linea ferroviaria e delle bellezze da essa attraversate.
Un traguardo da record, che si va ad affiancare al precedente di due anni fa ottenuto dall’Ospedale Vecchio e dalla Chiesa di Sant’Antonio Abate di Rieti, che chiusero il censimento dei Luoghi del Cuore con 5515 preferenze. Un risultato ancora più significativo considerato che la candidatura della Ferrovia è stata presentata nel mese di agosto, in ritardo rispetto al via del censimento avvenuto a maggio.
La Ferrovia Terni-Sulmona, inaugurata il 28 ottobre 1883, attraversa Umbria, Lazio e Abruzzo e consente di ammirare numerosi siti paesaggistici, storici e culturali.
“Abbiamo puntato sulla Ferrovia del Centro Italia perché siamo sicuri che rappresenti un’ottima risorsa per il turismo lento – ha dichiarato la capogruppo del FAI Rieti Emanuela Varano – come hanno dimostrato i recenti eventi culturali su treno storico, questo mezzo di trasporto può essere definito un luogo in cui incontrare persone e ammirare paesaggi che cambiano colore con il passare del tempo e delle stagioni. Ci appelliamo alle istituzioni affinché, come è accaduto per l’Ospedale Vecchio e la Chiesa di Sant’Antonio Abate, intervengano per valorizzare anche questa infrastruttura, creando nuove opportunità di lavoro nelle città e nei borghi che costeggiano il tragitto ferroviario. Desidero, infine, rivolgere i migliori complimenti anche al Gruppo FAI Sabina che, con 3069 voti, è riuscito a trasformare in Luogo del Cuore il Monte Acuziano di Fara Sabina, che conserva ancora oggi l’Oratorio di San Martino e la Chiesa di Santa Maria Nuova“.