Una bella notizia ha salutato l’Alta Valle dell’Aterno dopo quelle dell’inizio lavori al campo di calcio di Montereale e dell’assegnazione dei lavori di ripristino della panoramica strada Marana – Cabbia (costruita circa un secolo fa) per un valore di 400 mila euro, che permetterà il collegamento con il comune e le altre frazioni in breve tempo: sono iniziati, dalla frazione Marana, il lavori per la posa della fibra ultraveloce a Montereale. “L’importante scelta dell’amministrazione, che ringrazio a nome di tutti i cittadini, coprirà tutto il territorio comunale e sarà realizzata in due fasi – spiega nel suo contributo Nando Giammarini – la prima interesserà il 90% delle frazioni e la seconda il restante 10%. Un fatto di primaria importanza per la realizzazione di strutture strategiche, un ulteriore passo avanti per dotare il territorio di servizi essenziali“.
Un lavoro certosino iniziato ben quattro anni fa con la firma dell’accordo tra il Sindaco, Massimiliano Giorgi ed Infratel Italia che finalmente ha visto la luce. La rete realizzata in fibra ottica ha lo scopo di assicurare a cittadini e imprese una connessione ultraveloce, consentendo così l’accesso ai più innovativi servizi digitali. Ciò permette l’utilizzazione di moderne tecnologie di ultima generazione. La fibra ottica o per essere più precisi, il cavo in fibra ottica, è una tecnologia di trasmissione dei dati che può raggiungere alte velocità quando si naviga su internet. È uno degli strumenti tecnologici all’avanguardia disponibili per avere una connessione internet a casa o in ufficio in alternativa al cavo in rame dell’ADSL. Per una questione di affidabilità e di concorrenza, tutti i principali operatori telefonici italiani propongono offerte Fibra Ottica per navigare fino ad 1 Giga in download, relativamente in base alla copertura raggiunta dal servizio nella propria zona di residenza. La famosa fibra ottica non è altro che un cavo in cui passano sottilissimi filamenti trasparenti di fibra di vetro o di polimeri plastici, spessi più o meno come un capello, che vengono protetti da una copertura in gomma. Rispetto a un normale cavo di rame, il classico doppino telefonico, un cavo ottico riesce a trasportare molti più dati per unità di tempo e a essere anche più leggero, più flessibile e immune a disturbi elettrici dovuti alle condizione atmosferiche come ad esempio variazioni di temperatura. Infatti un trasferimento dati tramite cavo in fibra ottica non solo non subisce una diminuzione del segnale nella distanza, ma è in grado di sfruttare una banda di frequenze molto più elevata permettendo di raggiungere velocità di trasmissione potenzialmente superiori. Con il passare del tempo la situazione è migliorata grazie all’avanzamento della tecnologia e all’aumento della domanda ed in particolar modo alla cablatura di interi comuni.
Ma prescindiamo da queste notizie di carattere tecnico e torniamo all’importate delibera dello scorso 27 gennaio che ha deciso la realizzazione di reti per la banda ultra larga. La stessa annovera il nostro Comune tra quelli dotati di infrastrutture strategiche per il futuro del territorio monterealese. L’importante opera assume un significato di maggiore spessore anche in funzione del fatto che siamo alle prese con una terribile crisi economica aggravata dalla maledetta pandemia in atto.
Abbiamo sentito il sindaco Giorgi che, molto soddisfatto per il brillante risultato raggiunto, ci ha dichiarato: “Quest’ultimo e importante obiettivo rappresenta una svolta epocale per lo sviluppo della banda larga con la possibilità, per cittadini e aziende, di usufruire di un servizio di qualità che consentirà di abbattere gli ostacoli che bloccavano, in parte, lo sviluppo del digitale e di tutto quanto vi ruota intorno. Questo consentirà di superare anche gli ostacoli evidenziati nell’emergenza Covid, migliorando i servizi di connessione alla rete, rivelatesi fondamentali in questo momento storico. Ringrazio quanti hanno collaborato al raggiungimento dello straordinario risultato. Tutto il territorio monterealese con la fibra potrà, in brevissimo tempo, essere finalmente connesso alla rete ad alta velocità con possibilità d’incrementare e sviluppare nuovi processi tecnologici che, ci auguriamo, produrranno, nel tempo, nuove opportunità di lavoro. La realizzazione della rete a fibra ottica consentirà di abbattere le barriere della distanza per essere connessi in modo intelligente e produttivo”. Quando c’è convinzione, coesione, spirito di servizio e volontà, le opere, nonostante le ristrettezze economiche del momento, si realizzano. Eccome si realizzano.
Fonte Il Capoluogo