Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca e l’assessore alle Politiche di ricostruzione, Manuela Rinaldi, hanno incontrato questa mattina a Roma, presso la sede della Giunta regionale, i rappresentati del Comitato Civico 3e36 Amatrice e Accumoli, nel corso di un tavolo di confronto aperto per analizzare lo stato di avanzamento della ricostruzione e presentare le problematiche urgenti individuate sulle aree del Cratere, in particolare su Amatrice e Accumoli.

Presente anche il Governo, rappresentato dal questore della Camera dei deputati Paolo Trancassini, Al tavolo di confronto, aperto al dialogo e alla collaborazione, hanno preso parte anche il sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi, il sindaco di Accumoli, Mauro Tolomei, il direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione, Stefano Fermante, e i tecnici regionali.

Comitato 3e36: i temi posti sul tavolo

Dopo l’introduzione della presidente Sonia Santarelli, il Comitato ha illustrato le principali criticità post-sisma, con interventi dei membri del CTS arch. Claudia Tozzi e arch. Simone Ombuen per la ricostruzione privata e pubblica, e del dott. Massimo Bufacchi per l’ospedale di Amatrice. Tra i temi affrontati:

  • Ricostruzione privata e pubblica: ritardi burocratici, difficoltà di accesso ai contributi, necessità di attivare il potere sostitutivo previsto dal TURP.
  • Mini Cratere Ristretto: richiesta di misure straordinarie per i comuni più colpiti dal sisma.
  • Sostegno economico per il Mini Cratere Ristretto: ripristino della Zona Franca Urbana (ZFU) e proroga delle scadenze del Superbonus 110%.
  • Maggiorazioni sui contributi (Ordinanza 222): copertura dei costi extra per i territori montani e problemi nell’uso del sistema GEDISI.
  • Revisione dell’Art. 59, comma 10 del TURP: richiesta di eliminare la responsabilità dei ritardi per i proprietari.
  • Ritardi dell’USR Lazio: criticità nell’emissione dei decreti di ricostruzione, necessità di un piano di potenziamento e monitoraggio.
  • Futuro delle Aree SAE: richiesta di un regolamento per la gestione delle 548 unità abitative di Amatrice, con possibilità di assegnazione temporanea.
  • Urbanizzazione delle 69 frazioni di Amatrice: il Comitato chiede il coinvolgimento diretto dei cittadini nelle decisioni per le opere pubbliche.
  • Nuovo Ospedale di Amatrice: preoccupazione per i ritardi e richiesta di aggiornamenti sui tempi di completamento.
    All’incontro, era presente la consigliera del Comitato 3e36 Giancarla Pomponi.

Rocca: “La Regione metterà in campo ogni strumento a sua disposizione

Ricostruire case, aziende, strade, presidi sanitari nelle comunità del cratere di Amatrice e di Accumoli é prioritario. Tuttavia, c’è un elemento che viene prima: ricostruire un rapporto di fiducia con i cittadini. Insieme all’assessore Manuela Rinaldi, ai tecnici dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione e all’onorevole Paolo Trancassini abbiamo incontrato in Regione il comitato civico “3 e 36”.  Abbiamo già fissato un nuovo appuntamento per affrontare temi concreti come l’Ospedale di Amatrice, le infrastrutture, la sburocratizzazione per favorire la ripresa economica. La Regione metterà in campo ogni strumento a sua disposizione per consentire a queste comunità così straordinarie di ripartire in pienezza e lo faremo ascoltando gli amministratori locali, i cittadini, le associazioni di categoria e le imprese“, ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

Rinaldi: “L’ospedale di Amatrice sarà pronto entro la fine del 2025

Quello di oggi è stato un momento di riflessione importante. L’incontro con il presidente Francesco Rocca conferma la vicinanza della Regione Lazio al processo di ricostruzione. Questo confronto ha permesso al Comitato 3.36 di fare il punto sulla situazione attuale, un passaggio necessario che sarà seguito da altri appuntamenti, con l’obiettivo di accelerare i processi e, soprattutto, coinvolgere i cittadini sull’avanzamento dei lavori -ha spiegato l’assessore Manuela RinaldiÈ fondamentale mantenere una visione comune, che vada oltre la ricostruzione pubblica e privata, ponendo grande attenzione anche allo sviluppo economico, elemento cruciale per il rilancio delle aree interne. La Regione Lazio sta portando avanti un lavoro significativo, in particolare con il Piano Strategico di Sviluppo, su cui stiamo investendo con determinazione per offrire risposte concrete al tessuto economico locale. In questo senso, sarà nostra cura fornire ai cittadini e alle amministrazioni informazioni dettagliate, garantendo interventi mirati, come stiamo facendo per l’ospedale, che sarà pronto entro la fine del 2025“.

Trancassini: “Semplificazione della ricostruzione, fiscalità di vantaggio e rilancio economico“.

La ricostruzione deve essere cucita su misura, come un abito. Non esiste una formula unica per tutti, ma azioni mirate che tengono conto delle esigenze specifiche di ogni comunità. Questa è la direzione che con la sinergia del Governo e della Regione Lazio dobbiamo seguire con determinazione. È opportuno lavorare in tre direzioni: la semplificazione della ricostruzione, la fiscalità di vantaggio per consentire il rilancio economico delle aree interne e lavorare sull’identità -ha dichiarato l’onorevole della Camera dei deputati, Paolo TrancassiniUn incontro importante, dove è stato possibile affrontare temi cruciali, come la semplificazione burocratica, ostacolo significativo che, con un impegno congiunto stiamo superando grazie alla collaborazione tra l’assessore Manuela Rinaldi, il sindaco di Amatrice Giorgio Cortellesi e il sindaco di Accumoli mauro Tolomei. È nostro compito avere una visione chiara per permettere alle zone del cratere di ripartire, con lo sguardo rivolto verso al presente e al futuro, e non al passato. Il tavolo di oggi rappresenta un modello amministrativo che funziona, con un costante dialogo tra il presidente Giorgia Meloni e il presidente Francesco Rocca, che dimostra che la ricostruzione del Centro Italia è una priorità nazionale e che le istituzioni stanno lavorando per accelerare i tempi. Abbiamo tutti gli strumenti necessari, per garantire finalmente ad Amatrice e ad Accumoli la rinascita che meritano”.