È meno lontana la ricostruzione della chiesa dell’Icona Passatora di Amatrice. La conferenza dei servizi permanente ha approvato infatti progetti per l’intervento di ricostruzione, riparazione e ripristino del prezioso Santuario situato in frazione Ferrazza di Amatrice che contiene numerosi affreschi di fine Quattrocento. Approvato anche il progetto della Chiesa di Santa Maria di Loreto a Leonessa, realizzata nel 1500. Gli interventi sono realizzati dal Ministero della Cultura e dalla Diocesi di Rieti.
Nel Santuario dell’Icona Passatora spiegano gli estensori del progetto “gli interventi sono localizzati nella copertura, sulla volta absidale sottotetto, su due voltine laterizie danneggiate, sulle murature da consolidare con interventi praticati dall’esterno (per non danneggiare le decorazioni), sulla facciata, sul campanile e sull’abside che sono stati particolarmente danneggiate dalle scosse”. Il valore complessivo programmato dell’intervento è di un milione e mezzo di euro.
“Ringrazio il Ministero della Cultura, la Diocesi di Rieti guidata dal Vescovo Vito Piccinonna, il Presidente Francesco Rocca, l’Assessore Manuela Rinaldi e il direttore dell’Ufficio speciale ricostruzione Lazio Stefano Fermante – ha detto il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli. – Grazie a questi due interventi che riguardano due gioielli storici, puntiamo a valorizzare la storia millenaria del territorio laziale. Le chiese rappresentano un elemento sociale fondamentale del tessuto sociale dell’Appennino centrale e spetta a noi rilanciarlo e salvaguardarlo”.
Per l’intervento nella Chiesa di Santa Maria di Loreto è prevista “la messa in sicurezza dell’aula della chiesa, delle aperture presenti, oltre che interventi sulle murature, sulle strutture portanti di copertura ma anche la realizzazione di nuovi impianti tecnologici finalizzati al contenimento energetico”. In questo caso l’importo dell’intervento è di settecentocinquantamila euro.
“Una ricostruzione attenta per preservare la storia e le tradizioni dei luoghi dell’appennino centrale colpiti dal sisma del 2016. Questo è quello che quotidianamente portiamo avanti con il Commissario Guido Castelli, che ringrazio per la continua attenzione per le chiese duramente danneggiate – ha sottolineato l’assessore alle Politiche di ricostruzione della Regione Lazio Manuela Rinaldi. – Abbiamo la necessità di riportare al centro di questi luoghi dei simboli storici per ricostruire una comunità forte e in grado di ridonare futuro a questi capolavori architettonici che dobbiamo conservare. Stiamo portando avanti una ricostruzione con occhio attento verso la sostenibilità. Infatti, l’attenzione progettuale al contenimento energetico nella Chiesa di Santa Maria di Loreto a Leonessa è una dimostrazione dello sforzo fatto in questo anno”.
“Ringrazio tutti quelli che si sono adoperati per il risultato ottenuto. Questa è una vittoria di popolo, restituiremo al più presto ad Amatrice e alle sue Frazioni un simbolo profondo delle nostre radici – ha dichiarato il sindaco Giorgio Cortellesi – le Chiese fanno parte della nostra memoria e tradizione identitaria. E il Santuario dell’Icona Passatora in particolare, come l’altra Chiesa che sarà ricostruita, mi riferisco a Santa Maria di Loreto di Leonessa, rappresenta il cuore solenne di una storia importante, antica che guarda al futuro. Recuperarla vuol dire anche ricreare le migliori condizioni per una ripartenza fisica, culturale e sociale”.